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Luci e ombre per gli atleti del Germinal Karate ai campionati assoluti di kata

Luci e ombre per gli atleti del Germinal Karate ai campionati assoluti di kata

Si sono tenuti questo weekend a Carugate, in provincia di Milano, i campionati Italiani Assoluti di kata delle categorie juniores (under 21) e seniores (over 18). Il Germinal Karate Castelfranco conferma la sua presenza in questa gara di grande prestigio con tre atleti, qualificati in quattro categorie. Tra loro Mattia Busato, individualista seniores della Nazionale italiana in forza dall’anno scorso al Gruppo Sportivo Esercito.

Sabato nelle categorie juniores Enrico Pizziolo supera i primi due turni, venendo poi ripescato dal finalista Panagia. Nella sua corsa per il bronzo vince un altro incontro e perde poi con Sperati, atleta delle Fiamme Oro. Enrico si piazza comunque con soddisfazione al settimo posto, un risultato che assieme ai turni superati poi la domenica, nella gara seniores, fa ben sperare per la sua futura crescita. Veronica Barichello, qualificata negli juniores femminili, supera il primo incontro con uno dei suoi kata preferiti: paiku. Perde invece il secondo incontro, ma il lavoro svolto in questi ultimi mesi, al rientro da diversi infortuni che l’hanno tenuta fuori gioco per circa due anni, è soddisfacente.

Mattia Busato, atleta del Gruppo Sportivo Esercito e sponsorizzato Germinal, conduce una gara ottima pur dovendo superare la difficoltà di un tatami (tappeto) di gara insidioso, perché nuovo e quindi molto scivoloso. Supera sei turni eliminatori per accedere alla finale, nell’ordine: con Empi batte Recchia delle Marche, con Sochin batte Aiello della Campania, con Kanku-sho batte Panagia della Sicilia (vincitore il giorno prima della categoria juniores), con Gojushiho-sho batte Mobilio della Lombardia, con Gojushiho-dai batte Losi della Lombardia e infine con Unsu batte Gallo del Lazio.

In finale Busato trova il compagno di nazionale Alessandro Iodice della Campania. Entrambi gli atleti portano il kata con elevato coefficiente di difficoltà, Gankaku, e successivamente una forma di libera composizione. Buone le prove di entrambi, Mattia però nel kata tradizionale pattina leggermente con i piedi sul tappeto scivoloso perché nuovo, errore fatale che i giudici gli fanno pagare caro. Perdendo la prova nel kata tradizionale e vincendo nella libera composizione, Mattia guadagna quindi la medaglia d’argento e commenta: «Ogni gara ha la sua storia, oggi argento ai Campionati Italiani Assoluti di Kata. Complimenti al mio amico e compagno Alessandro Iodice».

Una finale che lascia un po’ di amaro in bocca, questo è certo, ma i coach sono convinti che il lavoro fatto sia stato ripagato e ripongono la loro fiducia ancora una volta in questi atleti, giovani speranze che con grinta e passione costruiscono assieme passo passo il proprio futuro.

Fonte: ASD Germinal Karate Castelfranco – Sport Target

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