Grande risultato per il team Italiano a Novi Sad (Serbia) che inizia questa giornata di finali con ben 11 qualificati in lizza per primo e terzo posto: il primo a conquistare la medaglia è l’azzurro Michela Martina che vince il titolo europeo di kumite (combattimento), a seguire i bronzi di Busà, Semeraro e della veneta Sara Cardin. Nel primo pomeriggio è la volta di Mattia Busato che non si lascia sfuggire il bronzo conteso con l’atleta tedesco Smorguner Ilaja. L’atleta castellano svolge una prova impeccabile e tutti i giudici lo riconoscono attribuendogli la vittoria per 5 a 0: per ora l’unica finale nella disciplina del kata a concludersi con un netto vantaggio.
Resta come unico rammarico la mancata vittoria della semifinale, disputata con l’avversario di sempre Damian Quintero: i giudici hanno premiato lo spagnolo nonostante il kata presentato da Mattia in modo magistrale.
Un tassello molto importante è stato aggiunto al percorso di questo atleta cresciuto fra le fila del Germinal Karate Castelfranco e ora in forze all’Esercito Italiano; prosegue dunque il cammino verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. Le prossime occasioni per guadagnarsi la convocazione per Mattia saranno la Premier League di Instambul e la Premier Lerague in Germania, obiettivo primario è ora ottenere il punteggio necessario per entrare nel ranking olimpico. Il percorso di Mattia a questi Europei lascia ben sperare, infatti vince bene i primi tre incontri della fase eliminatoria, dando prova in tutti di grande potenza e concentrazione. Nella prima prova porta il kata Kankusho contro il Francese, vincendo per 4 a 1. Alla seconda prova porta Gojushihosho contro il macedone, vincendo per 5 a 0 e Unsu, contro l’atleta Slovacco, conquistando ancora un favorevole 4 a 1.
Il veneto Mattia Busato, da poco residente a Castelfranco Veneto dove si allena con il Germinal Karate Castelfranco, dal 2016 è tesserato con il Gruppo sportivo Esercito e tra collegiali a Roma e allenamenti a casa la palestra è ormai il suo lavoro. Mattia è un atleta affermato in campo internazionale e sono pochi gli avversari che riescono a eguagliarlo.
La Nazionale Italiana attende ora i risultati delle prossime gare: manca ancora una finale per il bronzo nel kumite, e tre finali per l’oro. Sicuramente abbiamo trovato un Italia competitiva a livello internazionale che lascia ben poco spazio agli avversari europei sul podio delle diverse categorie.
Fonte: ASD Germinal Karate Castelfranco – Sport Target
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